Nella giornata di martedì 10 giugno, la Commissione Europea ha annunciato di aver proposto l’adozione di un ulteriore pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.
In base a quanto emerso dalle informazioni comunicate dalla Commissione europea, e misure interesseranno:
- proposte volte alla riduzione del costo del petrolio grezzo al barile e divieto di importazione del petrolio grezzo Russo e dei prodotti petroliferi raffinati;
- sanzioni soggettive nei confronti di altre 77 navi oltre a quelle già sanzionate, parte della ‘flotta ombra’ Russa e di altre società Russe e straniere che forniscono un supporto più o meno diretto allo stato militare e industriale Russo;
- esclusione di altre banche russe, oltre a quelle già sanzionate, dal sistema SWIFT, con lo scopo di arrivare a vietare transazioni con entità e istituti finanziari Russi;
- sanzioni nei confronti del Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF, Russian Direct Investment Fund) allo scopo di impedire gli investimenti volti a migliorare l’economia russa;
- ulteriori misure oggettive (es. divieto di export per determinati macchinari, metalli, materie plastiche, prodotti chimici);
L’introduzione del nuovo pacchetto è prevista per la fine del mese di giugno e avverrà con la pubblicazione dei Regolamenti in Gazzetta Ufficiale.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia.