Come trattato in un precedente contributo, a partire dal 2 aprile, la Presidenza statunitense ha introdotto ufficialmente dazi aggiuntivi pari al 25%, su prodotti finiti del settore automotive. Con tale disposizione veniva anche annunciato che, per le parti di ricambio di automobili, il dazio supplementare sopra riportato non sarebbe entrato in vigore prima del 3 maggio 2025.
A partire dal 2 maggio 2025 gli Stati Uniti metteranno fine all’esenzione doganale per i prodotti importati Made in Cina e Made in Hong Kong, anche per beni di valore inferiore ad 800 dollari.
Con l’avvicinarsi dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2023/1115 sulla deforestazione (EUDR), prevista per la fine del 2025, la Commissione Europea accelera il passo sul fronte della semplificazione. Il 15 aprile scorso, infatti, Bruxelles ha pubblicato una serie di nuovi strumenti di supporto volti a ridurre gli oneri burocratici e ad agevolare la conformità da parte degli operatori europei ed extra-UE.
Tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta in data 4 Aprile 2025, e con l’emissione del Regolamento di esecuzione (UE) 2025/670, la Commissione Europea ha stabilito l’introduzione di dazi antidumping provvisori sui prodotti, in ferro o acciaio, originari di Egitto, Giappone e Vietnam, importati nell’Unione Europea.
La Commissione europea ha recentemente aggiornato il proprio database delle Informazioni Tariffarie Vincolanti (ITV), ampliandone le funzionalità e la profondità temporale. Nello specifico, da oggi 14 Aprile, è possibile consultare anche le ITV non più in corso di validità, emesse a partire dal 1° gennaio 2004.
Tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE (Serie L del 14 Aprile 2025), la Commissione Europea emana il Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/778, con l’obiettivo di introdurre nuovi dazi supplementari per prodotti Made in USA, importati nell’Unione Europea.
Sabato 12 aprile il Presidente Trump ha annunciato una nuova modifica alle restrizioni dei “dazi reciproci” introdotti nei giorni scorsi e che, ad oggi, comportano un’aliquota “standard” del 10%, fino a luglio 2025, per i prodotti importati negli Stati Uniti d’America.
Nella giornata di ieri il presidente Trump ha annunciato una sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi reciproci, in vigore dalla giornata del 9 aprile. Con l’annuncio viene confermato l’abbandono temporaneo delle tariffe applicate per singolo Paese e comunicata una riduzione al 10%, valida per tutti i Paesi terzi agli Usa. In considerazione di ciò l’aliquota del 20%, in vigore per prodotti Made in EU, sarà ridotta al 10%.
Come riportato con un precedente contributo, in data odierna 9 Aprile 2025, sono entrate in vigore le aliquote aggiuntive comunicate con l’Executive Order del 2 Aprile. Tramite tale provvedimento vengono introdotte aliquote specifiche per Paese, legate in particolare al Made in della merce importata negli Stati Uniti.
A seguito del provvedimento entrato in vigore nei giorni scorsi, inerente ai dazi aggiuntivi statunitensi, dal prossimo 10 Aprile il governo cinese ha annunciato l'entrata in vigore di "contro-dazi" al 34% su beni di origine USA, importati nella Repubblica Popolare Cinese.
Lo Studio Carbognani annuncia la pubblicazione di un incontro di aggiornamento sui dazi “reciproci” annunciati dalla Presidenza Trump il 2 Aprile e in vigore a partire dal 5 Aprile. I nuovi dazi supplementari avranno un impatto iniziale del 10% e successivamente del 20%, su tutti i beni UE esportati verso gli Stati Uniti.
Nella giornata di ieri, ore 22 italiane, il Presidente Trump ha annunciato l’entrata in vigore di nuovi dazi doganali supplementari, definiti “reciproci”. I nuovi dazi doganali si affiancano ai precedenti provvedimenti, già introdotti nelle scorse settimane, e ai dazi del 25% relativi al settore automotive, in vigore dal 2 aprile, già trattati in questo articolo.
Come riportato nei giorni scorsi con un precedente aggiornamento, lo Studio ricorda che a partire dalla data odierna, 31 Marzo 2025, le aziende comunitarie potranno fare richiesta per acquisire lo status di “Dichiarante CBAM autorizzato”.