Come trattato in un precedente contributo, a partire dal 2 aprile, la Presidenza statunitense ha introdotto ufficialmente dazi aggiuntivi pari al 25%, su prodotti finiti del settore automotive. Con tale disposizione veniva anche annunciato che, per le parti di ricambio di automobili, il dazio supplementare sopra riportato non sarebbe entrato in vigore prima del 3 maggio 2025.
A partire dal 2 maggio 2025 gli Stati Uniti metteranno fine all’esenzione doganale per i prodotti importati Made in Cina e Made in Hong Kong, anche per beni di valore inferiore ad 800 dollari.
La Commissione europea ha recentemente aggiornato il proprio database delle Informazioni Tariffarie Vincolanti (ITV), ampliandone le funzionalità e la profondità temporale. Nello specifico, da oggi 14 Aprile, è possibile consultare anche le ITV non più in corso di validità, emesse a partire dal 1° gennaio 2004.
Tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE (Serie L del 14 Aprile 2025), la Commissione Europea emana il Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/778, con l’obiettivo di introdurre nuovi dazi supplementari per prodotti Made in USA, importati nell’Unione Europea.
Sabato 12 aprile il Presidente Trump ha annunciato una nuova modifica alle restrizioni dei “dazi reciproci” introdotti nei giorni scorsi e che, ad oggi, comportano un’aliquota “standard” del 10%, fino a luglio 2025, per i prodotti importati negli Stati Uniti d’America.
Nella giornata di ieri il presidente Trump ha annunciato una sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi reciproci, in vigore dalla giornata del 9 aprile. Con l’annuncio viene confermato l’abbandono temporaneo delle tariffe applicate per singolo Paese e comunicata una riduzione al 10%, valida per tutti i Paesi terzi agli Usa. In considerazione di ciò l’aliquota del 20%, in vigore per prodotti Made in EU, sarà ridotta al 10%.
Come riportato con un precedente contributo, in data odierna 9 Aprile 2025, sono entrate in vigore le aliquote aggiuntive comunicate con l’Executive Order del 2 Aprile. Tramite tale provvedimento vengono introdotte aliquote specifiche per Paese, legate in particolare al Made in della merce importata negli Stati Uniti.
Nella giornata di ieri, ore 22 italiane, il Presidente Trump ha annunciato l’entrata in vigore di nuovi dazi doganali supplementari, definiti “reciproci”. I nuovi dazi doganali si affiancano ai precedenti provvedimenti, già introdotti nelle scorse settimane, e ai dazi del 25% relativi al settore automotive, in vigore dal 2 aprile, già trattati in questo articolo.
A seguito della recente pubblicazione del decreto legislativo correttivo del D. Lgs. 141/2024, sono state introdotte importanti modifiche al sistema sanzionatorio doganale, in particolare per quanto riguarda il reato di contrabbando.
La Presidenza degli Stati Uniti d’America conferma quanto riportato negli annunci presidenziali n.10895 e 10896, emanati il 10 febbraio 2025.
Pertanto, a partire dalla mezzanotte della giornata odierna 12 Marzo 2025 (fuso orario della East Coast), le nuove misure tariffarie imposte dalla Casa Bianca troveranno applicazione per i prodotti coinvolti.
Con la Circolare n. 3/2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito l’applicazione delle sanzioni introdotte dal Decreto Legislativo 141/2024, che apporta importanti modifiche alla normativa doganale nazionale. Al centro del dibattito vi è la questione dell’irretroattività delle nuove sanzioni, più favorevoli rispetto al passato, ma applicabili solo ai casi successivi all'entrata in vigore della norma.
Il 4 marzo 2025 sono entrate in vigore nuove misure tariffarie imposte dagli Stati Uniti su prodotti provenienti da Cina, Canada e Messico. Il Presidente Donald Trump ha annunciato l'aumento delle tariffe sulle importazioni cinesi dal 10% al 20%, giustificando la decisione con l'insufficiente impegno di Pechino nel contrastare il traffico di Fentanyl verso gli Stati Uniti.
A seguito dei provvedimenti, da parte del presidente americano Donald Trump, relativi ai dazi supplementari all’importazione mirati a Cina, Messico e Canada, con l’emanazione di uno degli ultimi ordini esecutivi, l’ufficio stampa della Casa Bianca comunica che a partire dal 12 Marzo entreranno in vigore ulteriori dazi supplementari pari al 25%. Pertanto tali dazi troveranno applicazione su tutte le importazioni di alluminio e acciaio, senza eccezioni legate all’origine della merce.