L’Unione Europea ha preso atto delle difficoltà tecniche che alcune imprese stanno riscontrando nella presentazione dei dati relativi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) tramite l’apposito registro.
Per supportare le imprese coinvolte e agevolare la segnalazione da parte dei dichiaranti, la Commissione Europea ha sviluppato una nuova funzionalità tramite cui, a partire dal 1° febbraio, sarà possibile richiedere una "Presentazione tardiva" della relazione CBAM, offrendo un'estensione di 30 giorni oltre la scadenza originale prevista per il 31 gennaio.
Il Regno Unito, a partire dal 31 gennaio 2024, implementerà nuovi controlli in importazione per prodotti di origine animale e vegetale in arrivo dall’Unione Europea, in particolare volti a garantire la conformità alle normative ed a scongiurare eventuali rischi sanitari.
In materia di normativa a duplice uso (Dual Use), a seguito dell’aggiornamento dell’Allegato I del Regolamento UE 821/2021, si segnala l’avviso dell’Agenzia delle Dogane dell’11 gennaio 2024, tramite il quale viene comunicato il rilascio le nuove “tavole di correlazione”, in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
Tramite la Risoluzione 2/E del 9 gennaio 2024 l’Agenzia delle Entrate interviene in materia di non imponibilità IVA ai sensi dell’articolo 8 bis DPR 633/72, comunicando come anche i soggetti non residenti privi di rappresentante fiscale o identificazione diretta, non stabiliti e non identificati in Italia, dovranno utilizzare la procedura per la trasmissione telematica della dichiarazione di alto mare.
Con una importante pronuncia – l'ordinanza n. 11346 del 2023 – le Sezioni Unite della Corte di Cassazione italiana hanno aderito ad un principio già espresso da tempo dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea secondo il quale l’Incoterms utilizzato per la resa della merce avrebbe rilievo anche per l’individuazione del giudice competente a risolvere eventuali controversie, nascenti tra le parti in relazione al singolo rapporto.
In data 22 Dicembre 2023 la Commissione Europea ha rilasciato le linee guida sui valori predefiniti che possono essere utilizzati per determinare le emissioni incorporate nei beni importati relativi alla normativa CBAM.
In data 19 dicembre 2023 è entrato in vigore il dodicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.
Lo Studio è lieto di annunciare l’avvio di “CBAM PACKAGE”, il servizio di consulenza dedicato che affiancherà le aziende durante tutta la fase transitoria della normativa CBAM.
Con la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale Serie L del 27 novembre 2023, la Commissione Europea ha introdotto il Regolamento (UE) 2023/2663, tramite il quale è stato modificato il Regolamento (UE) 978/2012 relativo all'applicazione di un sistema di preferenze tariffarie generalizzate.
Il Parlamento europeo ha approvato, in data 22 novembre 2023, l’Accordo di libero scambio fra Unione Europea e Nuova Zelanda che era stato concluso lo scorso luglio dopo anni di trattative.
Si segnala la pubblicazione sul sito di ADM delle Tavole di correlazione fra i codici doganali della Tariffa doganale comunitaria 2023 e le codifiche introdotte dalla modifica della Nomenclatura tariffaria (Allegato I del Regolamento CEE n.2658/87) avvenuta ad opera del Regolamento di esecuzione UE n. 2364/2023.
In data 31 ottobre 2023 l’Agenzia delle Dogane ha condiviso una nota in cui sottolinea che il divieto di importazione di prodotti siderurgici che incorporano materiali o componenti di origine Russa (Reg. UE 833/2014, art. 3 octies, allegato XVII) si applica anche agli articoli fabbricati prima del 23 giugno 2023.
In data 31/10/2023, la Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/2364. Il nuovo Regolamento comporta l’aggiornamento dell’Allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune.