L’UE ADOTTA il 18° PACCHETTO SANZIONATORIO CONTRO LA RUSSIA

21 Luglio 2025

In data 18 luglio 2025, l’Unione Europea ha annunciato l’adozione del diciottesimo pacchetto di sanzioni economiche e misure individuali contro la Federazione Russa. La decisione, resa pubblica attraverso comunicato stampa del Consiglio dell’UE, è stata seguita dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (Serie L del 19 luglio 2025) dei seguenti regolamenti:

  • Regolamento (UE) 2025/1494 che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina
  • Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1476 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

In aggiunta sono stati presi nuovi provvedimenti anche contro la Bielorussia:

  • Regolamento (UE) 2025/1472 che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina
  • Regolamento di esecuzione (PESC) 2025/1469 che attua l’articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina

Di seguito si riportano le principali novità, introdotte con i nuovi Regolamenti emanati:

  • Energia
    • l’UE ha apportato una riduzione del prezzo del petrolio russo a 47,6 dollari al barile e ha introdotto un meccanismo dinamico per adeguarlo ai prezzi di mercato.
    • Sono state sanzionate altre 105 navi della cosiddetta “flotta ombra”, portando a 444 il totale delle imbarcazioni soggette a restrizioni.
    • Da ultimo è vietata l’importazione di prodotti raffinati da greggio russo lavorato in Paesi terzi, salvo specifiche deroghe.
  • Black list
    • Il nuovo pacchetto ha aggiunto 14 persone fisiche e 41 entità responsabili di azioni che minacciano o compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, il che porta il numero delle decisioni individuali di inserimento in elenco ad oltre 2500.
    • In ambito finanziario, viene potenziato l’attuale divieto di prestare servizi specializzati di messaggistica finanziaria con sede nell'UE ad alcune banche russe, trasformandolo in un divieto totale di effettuare operazioni. Oltre alle 23 banche già listate, il nuovo divieto si applicherà ad altri 22 istituti di credito russi.
    • Al fine di limitare le capacità militari russe, l’UE impone sanzioni ai fornitori del complesso industriale militare russo, tra cui 3 entità con sede in Cina che vendono beni utilizzati sul campo di battaglia e 8 società bielorusse. Infine sono state sanzionate altre 26 entità, per le esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso (11 di queste entità sono situate in Paesi terzi diversi dalla Russia, 7 in Cina e Hong Kong e 4 in Turchia).

  • Restrizioni oggettive sui beni
    • Apportate modifiche agli Allegati VII e V bis dei rispettivi regolamenti, contenenti beni che contribuiscono al rafforzamento militare e tecnologico o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Russia e della Bielorussia.
    • Apportate modifiche agli Allegati XXIII e XVIII dei rispettivi regolamenti, contenenti beni in grado di contribuire, in particolare, al rafforzamento delle capacità industriali russe e bielorusse. L’Allegato XXIII, in aggiunta, è stato modificato introducendo delle deroghe temporali che consentono, a determinate condizioni, l’esportazione della merce, per determinati prodotti, fino ad una data stabilita.
    • Apportate modifiche agli Allegati XXXVII e XIX dei rispettivi regolamenti, contenenti beni per i quali è previsti il divieto di transito in Russia e Bielorussia.

Si consiglia a tal proposito a tutte le aziende di effettuare un controllo puntuale sulle codifiche d'interesse per valutare i cambiamenti apportati dal nuovo pacchetto sanzionatorio.

Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia

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Specializzato in Internazionalizzazione d’impresa, Consulente di associazioni e Unioncamere Lombardia. Relatore in seminari su Classificazione doganale, Tecnica e legislazione doganale, Trasporti, Origine della merce, IVA intracomunitaria ed extracomunitaria.
 
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