Come trattato in un precedente contributo, a partire dal 2 aprile, la Presidenza statunitense ha introdotto ufficialmente dazi aggiuntivi pari al 25%, su prodotti finiti del settore automotive. Con tale disposizione veniva anche annunciato che, per le parti di ricambio di automobili, il dazio supplementare sopra riportato non sarebbe entrato in vigore prima del 3 maggio 2025.
L’amministrazione statunitense aveva preso tempo e posticipato l’entrata in vigore dei dazi sulle parti di automobili, poiché, come comunicato all’epoca, il volume delle importazioni negli USA di questa tipologia di prodotti incide sensibilmente su quella che è la filiera della produzione del territorio statunitense.
In riferimento a questo contesto, tramite un nuovo annuncio pubblicato il 29 aprile, pur confermando la data del 3 maggio e il dazio aggiuntivo del 25% inerente alle parti e componenti di automobili, il Presidente Trump ha annunciato una nuova politica tariffaria volta a incoraggiare la produzione di automobili negli Stati Uniti e a ridurre l’impatto delle misure restrittive.
Nello specifico i produttori che assemblano veicoli negli Stati Uniti avranno diritto a una compensazione tariffaria, per una quota delle tariffe utilizzati su parti e componenti, per veicoli assemblati negli Stati Uniti:
- pari al 3,75% del prezzo di vendita consigliato dal produttore (MSRP) in riferimento alla fabbricazione statunitense per il periodo dal 3 aprile 2025 al 30 aprile 2026
- pari al 2,5% prezzo di vendita consigliato dal produttore (MSRP) in riferimento alla fabbricazione statunitense per il periodo dal 1° maggio 2026 al 30 aprile 2027.
Quindi in caso di importazione di componenti e parti di ricambio di automobili, per autoveicoli assemblati negli USA, potranno beneficiare di un rimborso pari alle percentuali sopra citate (in base al periodo di riferimento).
Le percentuali del 3,75% e del 2,5% trovano applicazione per casistiche in cui il dazio supplementare del 25% viene applicato solo ad una parte del veicolo assemblato negli USA; nello specifico fino al 15% del valore dell’automobile per il primo anno (dal 3 aprile 2025 fino al 30 aprile 2026) e al 10% del valore del valore dell’automobile per il secondo anno (dal 1° maggio 2026 fino al 30 aprile 2027).
Tutte le altre importazioni di automobili saranno comunque soggette alla tariffa del 25%.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia.
